Ritorno a scrivere sul blog appena rientrato dal mio magico weekend carnevalesco a Venezia!
Prima però di riportare le esperienze del più bel Carnevale mai vissuto, preferisco rendere omaggio all'ultimo giorno di questa splendida festività con alcune delle ricette dolci che ho realizzato in questo periodo (e che hanno avuto fine questa sera con una carrellata di fritti da far aggrinzire il fegato anche a Bud Spencer o ad Homer Simpson! XD)
Sui i dolci mi sono affidato quasi esclusivamente a ricette della tradizione trovate su due libri che consiglio vivamente:
"I Menù della Festa" di Annalisa Barbagli e Stefania Barzini (GIUNTI)
"La Cucina Romana e del Lazio" di Livio Javattoni (NEWTON COMPTON EDITORI)
Per un patito delle ricette regionali come me, è stato bello ripercorrere il carnevale attraverso le ricette del Lazio e non solo...
Così tra frittelle di riso, kraphen e frappe (purtroppo niente foto :-()
mi limito a riportare 3 ricette di questo Martedi "più fritto che grasso"!
Per cominciare, le "Ciambelle di Patate" della mitica Lydia di "Tsatsiki a Colazione"
che mi hanno riportato alla mente le ciambelle che mi faceva mia nonna proprio in questo periodo. Morbide, soffici e non troppo dolci :P
La ricetta, spiegata nei dettagli la trovate sul SUO BLOG...
Grazie Lydia!
Poi si passa ad una ricetta che non conoscevo minimamente, ed ho scoperto essere tipica romana:
Il "Bocconotto di Ricotta": una sorta di tortona ripiena di ricotta, cannella e canditi che io ho arricchito ulteriormente con dei pezzetti di cioccolata alla cannella per rimanere in tema. Veramente una ricetta riuscita ed appagante :P
INGREDIENTI:
Per la frolla:
300 gr. di Farina
2 Rossi d'uovo
1 Uovo intero
1 pizzico di Cannella in polvere
150 gr. di Zucchero
1/2 scorza di Limone grattuggiata
Per il ripieno:
500 gr. di Ricotta di Pecora (D.O.L.)
1 cucchiaio di Farina
1 cucchiaio di Cannella
50 gr. di Canditi misti (cedro e arancia)
1 Uovo intero
3 Rossi d'uovo
100 gr. di Zucchero
50 gr. Cioccolata alla Cannella in pezzetti (Aggiunta personale :P)
PREPARAZIONE:
Preparate un composto omogeneo con la ricotta e gli altri ingredienti per il ripieno, aggiungendo per ultimo i tuorli d'uovo e lasciando riposare il tutto una mezz'oretta in luogo fresco.
Nel frattempo formate la frolla e, dopo aver fatto riposare anche quest'ultima, ricavatene 2 sfoglie sottili stendendole su una superficie leggermente infarinata.
In una teglia imburrata disponete una delle 2 sfoglie, riempite accuratamente con il ripieno lasciando lo spazio necessario sui bordi e ricoprite con la seconda sfoglia.
Spennellate la superficie con un uovo sbattuto e qualche goccia di acqua fredda e mettete a cucocere in forno ventilato per circa mezz'ora a 180° (fino a doratura)
L'ultima ricetta è un mega-classico del Carnevale, che questa volta (seguendo la preparazione tipica romana tratta dal libro citato precedentemente), è riuscita davvero in maniera sorprendente:
Si tratta delle mitiche Castagnole alla Romana :-P
INGREDIENTI:
400 gr. di Farina
60 gr. di Zucchero
1 Bicchiere Scarso di Rum
1 Scorza di Limone grattuggiata
100 gr. di Burro
4 Uova
Olio Extra Vergine di Oliva per Friggere
PROCEDIMENTO:
Disponete la farina a fontana aggiungendo al centro le uova appena sbattute, il rum, il burro fuso, la scorza e lo zucchero semolato.
Impastate bene il tutto raggiungendo una consistenza non troppo dura e lasciate riposare per poco.
Dall'impasto ricavatene delle piccole palline e friggete in abbondante olio extra vergine di oliva.
Per finire cospargere di zucchero a velo misto a cannella o, come ho fatto golosamente io, anche con del miele fuso! Libidine Carnevalesca! :P
Vabbè, dopo questo inno al colesterolo vi saluto e vi rimando prossimamente per il resoconto delle esperienze (anche gastronomiche) vissute a Venezia...
Alla Prossima!
-Lorenzo-
Ciao Lorenzo!!!
RispondiEliminaCome al solito mi onori e mi confondi.
Però devo dare a Cesare quel che è di Cesare, anzi a Roberto quel che è di Roberto.
La ricetta delle ciambelle è di Roberto che le ha fatte per me ed in mio "onore" gli ha dato il mio nome.
Sono buonissime, non ricordo neanche più quante ne ho mangiate.
Continua così, mi raccomando!!!
Lorenzo, scusa l'OT ma ti segnalo, visto che almeno te puoi :-)) , questa iniziativa Slow Food con l'aggiunta di qualcosa di nostro
RispondiEliminahttp://www.dissapore.com/cucina/giovani-carini-e-gastrofanatici-con-le-settimane-del-gusto-di-slow-food/
Larry! non chiedermi come ma cercando ricette su pizze e varie ho trovato il tuo blog. Mia madre è diventata una tua fan :)
RispondiEliminaCi chiedevamo: ma nel bocconotto non ci va il burro?
(il colesterolo ringrazierebbe, in tal caso...)
Quando ri-scendo spero di assaggiar di nuovo la tua cucina visto i progressi che hai fatto!
Un bacione,
F. "la milanese"