sabato 28 novembre 2009

Con le ultime melanzane tutto è a "Norma"

Ecco un piatto della tradizione, da me rivisitato leggermente :P



In realtà questa preparazione non è proprio "fresca di padella", ma risale a qualche settimana fa: con l'arrivo delle ultime melanzane nella cassetta settimanale biologica di D.O.L.

Così, pur rimanendo veracemente romano, il mio spirito mediterraneo si è impossessato di me spronandomi a cucinare un piatto tipico della tradizione siciliana: La Pasta alla Norma

Da grande amante delle melanzane (in particolare fritte) non posso che adorare questa preparazione che, pur essendo semplice, necessita varie accortezze e materie prime di qualità.

Secondo la ricetta tradizionale (che io conosco ed ho sempre letto sul mio vecchio libro di ricette regionali), il sugo della Norma si usa per condire o gli spaghettoni o i maccheroni all'uovo (tipica pasta lunga del sud). La salsa si prepara facendo cuocere i pomodori freschi pelati e schiacciati in un pentolino solo con aglio, acqua e abbondante basilico; l'olio verrà aggiunto verso fine cottura con altro basilico spezzettato a mano. Sempre secondo tradizione, le melanzane vanno fatte a fette e lasciate spurgare tenendole sotto sale, dopo di che vanno fritte e poste SOPRA la pasta condita; cosparse di ricotta salata grattuggiata.

Di solito, maniaco come sono nel rispettare le tradizioni culinarie, la Norma l'ho sempre realizzata così... Ma questa volta ho voluto apportare qualche piccola modifica personale che vi assicuro rende comunque onore all'opera di Vincenzo Bellini XD

PASTA ALLA NORMA VERSIONE LINGUINI:

INGREDIENTI (4 pers.):

-400 gr. Spaghettoni di Gragnano
-500 gr Pelati (se siete in stagione usate quelli freschi)
-4 Melanzane Nere allungate (le mie erano piccole in quanto biologiche, di quelle che si trovano al supermercato ne bastano probabimente 2)
-2 Spicchi d'aglio
-ABBONDANTE Basilico (gambi compresi)
-Sale e Pepe q.b.
-Olio e.v.o. q.b.
-Ricotta salata (da grattuggiare)
-Peperoncino (facoltativo)



PREPARAZIONE:

-Mettere in padella l'aglio (uno spicchio tagliato in 2 e l'altro tritato) con i gambi di basilico lavati e spezzati, i pelati fatti a filetti e un pò di acqua; sale e pepe quanto basta, un pò di peperoncino tritato coprire e far cuocere dolcemente. ((Godete nel sentire il basilico e l'aglio che piano piano profumano tutta la salsa :P)

-Nel frattempo, premetto che io non ho mai avvertito amaro nelle melanzane e le taglio talmente sottili da evitare tranquillamente di farle scolare dall'acqua in eccesso (ho provato anche a farlo ma non ho notato alcuna differenza sostanziale). Di conseguenza, fate a fette sottili (per lungo) metà delle vostre melanzane (nel mio caso 2 su 4) l'altra metà fatela a cubetti piccoli che andranno sempre fritti e inseriti nel sugo a insaporire.

-Friggete le melanzane in ABBONDANTE OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, facendo attenzione a non mettere troppe fette o cubetti assieme ma friggendo pochi pezzi per volta. Quando saranno belle dorate disponetele su carta assorbente a perdere l'olio in eccesso e salatele.

-Il sugo a questo punto dovrebbe aver cominciato a produrre quel fantastico bollore che preannuncia la cottura. Spezzettate altre foglie di basilico lavate al suo interno, mescolate e buttate gli spaghettoni a cuocere in abbondante acqua salata.

-A metà cottura degli spaghetti buttate i cubetti di melanzana fritta nella padella del sugo e scoperchiate facendo restringere e insaporire. Scolate gli spaghettoni 2 minuti prima de tempo di cottura e versateli nella padella a mantecare con il sugo, un filo di olio a crudo, un pò di acqua di cottura della pasta ed una ricca grattuggiata di ricotta salata.

-Servire nel piatto con le fette di melanzane fritte disposte sopra la pasta, basilico e un'altra abbondante grattuggiata di ricotta salata! :P



BUON APPETITO... A NORMA!

-Lorenzo-

venerdì 27 novembre 2009

Una cena...Non a "Cavolo"



Un post velocissimo in cui ringraziare il Blog di "Tsatsiki a Colazione"; che mi ha fatto utilizzare in maniera creativa e gustosa il mio pane raffermo ed un bel cavolfiore bio :P

Una cenetta calda e rassicurante...Non una "cavolo" di cena! XD

Insomma, ci si aiuta tra Foodbloggers! :D

Anche se le foto non sono il massimo vi assicuro il piatto meritava davvero! Molto semplice e veloce da realizzare ;-)



La ricetta originale la trovate QUI

Alla prossima!

-Lorenzo-

domenica 22 novembre 2009

Domenica "Open" tra Arte e Cucina

Rieccomi pronto a descrivere un'altra bella giornata all'insegna delle mie 2 passioni principali!
Questa mattina infatti, approfittando della visita di una carissima amica di famiglia (Rita) direttamente dal Lago Trasimeno (un paesino di nome Tuoro), ho avuto la fortuna di "mixare" una mostra imperdibile alle Scuderie del Quirinale ("Roma, La Pittura di un Impero") con un Brunch Domenicale all'Open Colonna! :P



La giornata non inizia propriamente al meglio: sveglia traumatica post nottata, clima rigido stile "Milano di inverno" e colazione "fast & furious" per non risultare i Soliti Ritardatari all'appuntamento...XD

Tutto cambia di fronte alle scuderie incontrando Rita che ci accoglie sorridente: Spunta il sole, poca fila, entriamo trepidanti e curiosi per la mostra :-)
Prezzi onesti considerando l'organizzazione davvero accurata, bei panelli descrittivi delle opere esposte, le luci accurate e la guida elettronica delle pitture.
Una selezione veramente ricca e completa di ben 100 opere (prese in prestito anche dal British Museum e dal Louvre), che raccontano la storia di Roma dal I sec. a.C. al V d.C., vedendo nascere e svilupparsi l'arte figurativa romana.
Sono rimasto davvero colpito da quanto la pittura romana venga spesso messa in secondo piano. I realtà presenta caratteri notevoli, che completano il panorama storico-artistico della nostra penisola, regalando affreschi e ritratti unici ed intensi.



Dopo una mattina così densa di esperienze, un barlume illumina le menti goderecce del sottoscritto e della mia complice madre:
A due passi dalle Scuderie infatti si trova il Palazzo delle Esposizioni che ospita all'ultimo piano il locale dello Chef Colonna (di cui avevo già parlato nel mio primo post).

Quale occasione migliore per provare il famoso brunch recensito anche sul Gambero Rosso?!?
Il sole ormai si è fatto largo e spadroneggia nel cielo accompagnandoci nella nostra salita verso l'Open...



Non è neanche l'una e c'è poca gente in sala, ma non durerà a lungo... XD
Ci fanno accomodare senza prenotazione, tutto è come mi ricordavo, tutto è armonioso e ordinato...
Piano piano l'Open si riempie di persone di tutti i tipi: si trovano tavolate di intere famiglie, giovani studenti, uomini d'affari, ma anche turisti e personaggi famosi (come il cantante del "Banco del Mutuo Soccorso")
Insomma un'atmosfera "poliedrica", come il locale XD



La definizione brunch rimane comunque "poco corretta": consiste più che altro in un vasto buffet self service ad un prezzo fisso di 28 euro (bevande escluse).
Un prezzo davvero esiguo considerando la varietà dell'offerta...
Si va da formaggi freschi, mozzarelle e ricottine (da accompagnare con mostarde alla frutta), ad insalate, mais e pomodori che trasudano freschezza ovunque. Coreografica la panzanella di pane servita nella crosta del pane stesso :-P




Ci sono anche mini-porzioni di lasagna e parmigiana di melanzane (golose) e piatti di pasta e riso freddi... Quest'ultimi abbastanza deludenti.




Secondi semplici ma gustosi: una saporita porchetta tagliata a fette finissime, patate arrosto, salsiccia e broccoletti, frittatina di zucchine, spuntature di maiale con un bel sughetto e delle polpette al sugo "della nonna" :-P




Non mancano verdure grigliate, fagiolini, spiedini di pollo e contorni svariati a rotazione...

Notevole anche il reparto dolci e frutta con un'ottima pastiera ed una fragrante torta al cioccolato e amaretti (non abbiamo avuto la forza di assagiare la cassata ed il mont blanc)



Per terminare un caffè finalmente LUNGO come da richiesta servito ben caldo :P

Un pranzetto appagante, ad incorniciare una Domenica all'insegna di Arte e Cucina.

Consiglio dunque di provare di persona questo bel connubio: "squadra che vince nun se cambia!"
:P

Open Colonna & Antonello Colonna
Roma
Scalinata di Via Milano, 9/a
Ingresso disabili Via Piacenza
tel. 06 47822641
chiuso lunedì

"Roma, la Pittura di un Impero"
Scuderie del Quirinale
24 settembre 2009 - 17 Gennaio 2010

-Lorenzo-

lunedì 16 novembre 2009

Un Sabato Baladin

Sabato sera, come preventivato, ho voluto finalmente far visita all'ultimo locale partorito dal "mastro birraiolo" Teo Musso e dal vulcanico Gabriele Bonci (che mi aveva ripetutamente esaltato questa sua nuova "creatura"). L'Open Baladin (questo il nome del locale), si trova in zona Campo de Fiori, nella centralissima Via degli Specchi. (che però risulta quasi isolata e anonima al passaggio)



Dopo aver prenotato per la cena il giorno precedente sotto consiglio del gestore, ho voluto provare la proposta "aperitivo" (dalle 6 alle 8:30) abbinata alla "cena"... :P






All'interno del locale una simpaticissima e preparata ragazza ci ha fatto accomodare al piano superiore per scegliere la sala dove mangiare... Quì già si possono fare molte considerazioni sull'ambiente dell'Open: rispetto all'entrata da pub, con tavolini "minimal" e lavagnette che elencano le numerose birre proposte (Oltre 100 in etichetta delle migliori produzioni nazionali e ben 40 tipologie alla spina); il resto dell'interno è un miscuglio di arte moderna e arredamento vintage al limite dell'eccentrico... Si alternano murales e pareti ricoperte da riviste strappate al piano terra, e salette con divanetti (fantastici nella fase post-pasto) e radio d'epoca circondate da tendine e tappezzeria in stile vittoriano nel piano superiore.






Una considerazione oltre alla bella location, va fatta anche sulla musica passata in sottofondo davvero degna di nota. Che spaziava dal rock più classico, al jazz, all'indie a gruppi cult come i Clash (che io adoro)...

Arrivando al lato più interessante del locale ovvero quello prettamente "magnereccio" (:P); ho voluto provare sia l'aperitivo che la proposta "cena" e sono rimasto veramente appagato da entrambi.

L'aperitivo si compone di deliziosi "Cicchetti"; ovvero assaggini serviti in coppette che riprongono in versione mini i piatti del menù.
Si possono così trovare al prezzo di 2 €, assaggini di mozzarella di bufala, di trippa e di ali di pollo fritte accompagnati da salse "home made" e crostini di pane di tutto rispetto.
Io personalmente ho provato l'ala di pollo fritta su letto di ketchup fatto in casa, la trippa col sugo, la mini lasagna (polpetta, ragù, mozzarella e grana) il mini hamburger (polpetta, lattuga ketchup e maionese) e la bufala con il praga.
Tutti veramente notevoli, ed in grado di racchiudere in una ciotolina i sapori del piatto vero e proprio.





Per mia sfortuna ho scoperto proprio quest'anno, dopo un'esperienza traumatica, di essere allergico fortemente alla birra non potendola assaggiare :S I miei genitori però le hanno trovate tutte ottime, senza "gonfiori" sospetti...

Sul versante "cena", può essere "inappropriato" considerarla tale... La definizione riportata sul menù di "Pasto Zingaro", si addice molto di più ai piatti proposti:
Sulla carta si articolano diverse tipologie di patate fritte e crocchete presentate in maniera fantasiosa.

Da non perdere le squisite "Fatatine" (chiaramente riprese da Sforno e Bir & Fud), disponibili in versione classica con sale marino, rosse con paprika e bianche con aglio e pecorino. Per chi non conoscesse Sforno e Bir & Fud innanzitutto consiglio vivamente di provare queste due pizzerie (a mio parere sono uniche a Roma); per quanto riguarda le Fatatine, sono patatine affettate in stile "San Carlo" fritte a regola d'arte, calde e croccanti servite con ketchup artigianale.



Imperdibili anche le crocchette dalla ricetta di Bonci (assaggiate entrambe), delle quali consiglio vivamente sia le "Scrocchette" di patate classiche sia quelle Cacio e Pepe nella versione più strong :P

Visto che la "patata" non è mai troppa(XD), aggiungo anche al primo posto, le deliziose "Patate Cauntri": dadini di patate di Avezzano prima messe al forno e poi fritte con la buccia. Servite anch'esse con una maionese fatta in casa veramente speciale!



Il resto del menù propone varie tipologie di mozzarella di bufala accompagnata da pomodoro o cicoria o in versione "nature"; rosette farcite con prosciutto e mozzarella (a mio parere vero punto debole della lista); polpette fritte o bollite, ali di pollo fritte con contorno, sia semplici che con paprika e le pietanze al piatto che ruotano periodicamente.

Io personalmente, ho avuto la fortuna di provare il Crostino Lasagna (fette di pane di Lariano cosparse di pomodoro, polpette, mozzarella e grana); le polpette fritte; i Crostini di nonna Ines (pane tostato ricoperto di ragù e mozzarella di bufala) ed una rosetta ripiena di bufala e pomodoro un pò banale; che avrei sostituito volentieri con un bell'hamburger OPEN... Sarà per la prossima volta!



Anche la tagliata con squaquerone e patate e la trippa al piatto promettevano comunque davvero bene...(sbirciando tra i tavoli degli altri commensali XD)

Il nostro "Pasto Zingaro" è terminato al meglio con dolci rigorosamente SOLO al bicchiere: Una torta di mele scomposta e "imbicchierata", un "millevoglie" di vaniglia con biscotto e lamponi (mousse di 4 tipi di vaniglia) e un dolce "Fiesta"; che consisteva in una mousse al cioccolato ricoperta da scaglie di wafer... Tutti e 3 ben realizzati e originali, anche se forse poco riuscita la torta di mele...



Nel complesso l'Open Baladin è stato promosso da parte mia a pieni voti, e consiglio a chiunque di passarci sia per un aperitivo "alternativo" che per un veloce ma intenso "Pasto Zingaro"!

OPEN BALADIN
Sempre aperto anche a pranzo (tranne la domenica)
e la sera dalle 6 alle 2
Via degli Specchi 5,6
zona Campo dei Fiori
ROMA

-Lorenzo-

venerdì 13 novembre 2009

Da cosa nasce un FoodBlog??? Da una serata fantastica all'Open Colonna

Ebbene si; dopo un lungo periodo passato a girovagare per i blog altrui, intento a sbirciare consigli, ricette, recenzioni e non solo, mi sono finalmente deciso ad aprire un blog tutto mio! Pronto a sfoggiare la mia passione per il mondo del cibo, la ristorazione e la gastronomia...

Il nome non è molto di impatto, ma deriva da un "apprezzamento" singolare che mi fece L'Oste della Buon'Ora, in merito alla mia somiglianza con il protagonista del film Ratatouille...
Tornando al titolo di questo primo post, esprime il pretesto che mi ha spinto ad entrare nella grande famiglia dei foodbloggers... Giovedì sera infatti, ho avuto l'onore di partecipare alla fantastica serata organizzata da Stefano Bonilli del Papero Giallo, per l'inaugurazione dell'uscita dei due libri della collana "Cucinare Insieme" (Giunti).

Ho nuovamente costretto i miei "vecchi" (che poi mi hanno riccamente ringraziato) a seguirmi per soddisfare la mia sete di curiosità e la voglia di acquistare i due volumi di ricette. Non sono molto esperto di blog, ed ho l'impressione di dilungarmi troppo, quindi siate pazienti :D

Si può cominciare dalla location accogliente, con un sottofondo musicale jazz ed un servizio preciso mai invasivo in tutta la sala. In risalto le postazioni per gli chef "improvvisati", con i condimenti per i piatti realizzati in diretta.






Si continua con personalità d'eccezione: il grandioso organizzatore Direttor Bonilli (che mi ha concesso il privilegio di cucinare live in "last minute"), lo sfuggente Colonna, Annalisa Barbargli (già incontrata al corso di Bonci), che mi ha regalato una dedica su entrambi i libri ed il professionale Pierluigi Roscioli; dotato di una manualità sbalorditiva (e che a fine serata mi ha proposto di andare a far pratica da lui, venuto a conoscenza del corso di panificazione con il mitico Gabriele Bonci!!! *-*)




Ma come non citare il "maestro" Massimiliano Sepe, pronto a "bacchettarmi" sorridente perchè assaggiavo la mozzarella in degustazione, mentre tentavo di non far incollare la pasta: alle prese con fornelli mai usati, peggio di Antonella Clerici! (XD)... E' stato anche piacevole incontrare nuovamente Mr. Arcangelo Dandini, dopo l'ultimo incontro al suo ristorante, dove avevamo parlato di cucina tradizionale romana e di trattorie...

Oltre a loro, non potevano mancare gli altri ospiti, che come me vagavano per la sala (in un bel clima familiare)... In preda a curiosità e eccitazione, assaggiavano, cucinavano e impastavano esprimendo al meglio questa passione che ci accomuna tutti!




Tutto questo naturalmente è stato accompagnato da assaggi degni di nota: mini panzerotti ripeni e mini arancini, coppette con amatriciana, pasta e patate, pasta broccolo e ragù d'agnello, zuppa fagioli e cozze (che ho fatto anche io! :D) treccia di bufala affumicata, una ricotta favolosa e lo strepitoso pane di Roscioli!!! (Non scorderò facilmente il sapore del pane ebraico del sabato fatto in diretta dal maestro Pierluigi :P)

Insomma, mi fermo qui perchè probabilmente come primo post è davvero esagerato... Ma potrei tranquillamente continuare a oltranza con foto e descrizioni... :)

Ora spero di riuscire a postare regolaramente le miei ricette e le mie esperienze gastronomiche diventando un FoodBlogger "provetto" XD

Intanto stasera mi aspetta l'Open Baladin e ho già qualche piatto pronto da postare (anche se devo fare un pò di pratica con le foto :S)

Ancora un grazie al Direttore per la meravigliosa serata, e se dovesse leggere questo post vorrei che sappia di esser riuscito al meglio ad esprimere il concetto di Cucinare Insieme!


-Lorenzo-