domenica 26 dicembre 2010

And A Happy New Year...Cronache Natalizie part.1: "La Vigilia"

Linguini l'anno nuovo è arrivato, ma tu lo hai ancora un blog?... Boooh... Pare de si! XD

Troppo di tutto: scuola, impegni, uscite...e con le feste anche calorie e dolci! XD
Però che foodblogger sarei senza qualche post natalizio??? :-)))

La vigilia a tavola per me batte anche il giorno di Natale:
Troppo scontato il pranzo del 25 a mo' di Odissea, con gli odiatissimi tortellini in brodo onnipresenti.(per fortuna riesco spesso a "smarcarli" con una tagliatella o una lasagna! XD)

Scherzi a parte, ho sempre amato il Natale in famiglia, ma passandolo in Umbria la cena della vigilia casalinga diventa speciale: colorata di piatti tremendamente evocativi.
Il mio cenone della memoria ha il sapore di tartine burro e salmone, cocktail di gamberi, spaghetti alle vongole e baccalà della mamma.
Ricordi sensoriali a cui ti affezioni, anche se la situazione era un pò cambiata dopo la "trasferta" dello scorso anno, decidendo di concedere più spazio alla cucina di nonna.

L'ispirazione del mitico Dino, ha però riacceso in me lo stimolo di un cenone "alla romana" (con fritto vegetale, pasta al tonno e un bel capitone), divagando poi nella fase nostalgica: "ma perché non farci anche uno spaghettino alle vongole? Du tartine? Un baccalà pastellato?"... Insomma mi ero fatto prendere la mano portando la famiglia nel panico...

Alla fine (per fortuna), la ragione (mamma & cugina) ha avuto la meglio: In una nazione in cui la maggior parte delle persone, aspetta la vigilia per saccheggiare le pescherie e poi lamentarsi della crisi, mi sono riappropriato del concetto di "cena di magro"...Naturalmente non tralasciando la qualità e i bei sapori evocativi!

Sono anche riuscito a rispettare la tradizione dell'antivigilia letta su "I Menù delle Feste" di Annalisa Barbagli...Speriamo porti bene! (la mattina dell'antivigilia, mangiare un pezzettino di una zucca lessata e tenere da parte il resto vicino a un barattolo di sale grosso per tutto il giorno. La sera della vigilia utilizzare la zucca per un piatto del cenone ed il sale per il brodo del pranzo di Natale.)



Il "cenone" si è così svolto con quello che avevamo in casa, più qualche aggiunta last minute merito dei soliti superfornitori di fiducia (Roscioli, D.O.L., Bottega Liberati e la new entry Forno Tricolore)
Più "di magro di così" :-P



Risultato vincente, con il bonus del fenomenale pane di Tricolore: in grado di riportarmi con la mente ed il palato ai tempi in cui lo sfornavo in casa, con il lievito di Bonci. Fantastico!
(tra l'altro quest'anno dovrei esserci anche io ai CORSI di pizza da Tricolore feat. Bonci Bo! Non fatevelo scappare!)


(Pane alle Castagne, Grano duro e Segale)

Salmone affumicato di Balik (Roscioli)



Bocconcini di Bufala di Paestum con Pomodorini Semi-Secchi DeCarlo, Alici del Mar Cantabrico e Bottarga di Cabras (Roscioli, Bottega Liberati)



Burro Francese non Pastorizzato (Un Velluto!), Acciughe del Cantabrico (Roscioli)



Pane di Segale con burro francese e Balik, Burro e Alici (Tricolore, Roscioli)



Crema di Zucca Bio al rosmarino con Gorgonzola Dolce D.O.P., Anguilla Affumicata del Lago di Bolsena gocce di Aceto Balsamico di Modena. Crostoni di Pane alle Castagne. (D.O.L., Bottega Liberati, Tricolore)



Per la ricetta "portafortuna antivigilia" ho preso palesemente spunto da un condimento per la pizza di Giancarlo Casa (Gatta Mangiona), sostituendo l'aringa con l'Anguilla affumicata del Lago di Bolsena (presidio Slow Food reperita da D.O.L.)
Il sapore del pesce è leggermente più delicato, ma lega comunque bene con gli altri ingredienti:
Mi è bastato frullare la polpa della zucca lessata con sale maldon e rosmarino, rimettere su un padellino e farci sciogliere uniformemente dentro del gorgonzola dolce D.O.P e pochissimo brodo.
Ho aggiunto l'anguilla affumicata fatta a tocchetti (era sottovuoto) ed ho lasciato intiepidire; terminando con gocce di ottimo aceto balsamico invecchiato 25 anni, preso a Modena. (durante la gita alla Trattoria Stella)
Ottimo accompagnare il tutto con dei crostoni di pane alle castagne...Magari cosparsi di gorgonzola "puritè" sciolto sopra! :-P



Torroni Vari: Siciliani alle Mandorle con glassa al limone e arancia, Gianduia e Nocciole Viterbesi "l'Antica Latteria", Fondente e Nocciola Tonda Gentile I.G.P., "Baratti e Milano", Torrone Bianco Piemontese Con Nocciola I.G.P. " Torrone Visone Canelin" (Assoluto)' Bianco ai Pistacchi di Bronte "CaffeSicilia" (Definitivo). (D.O.L., Volpetti, Bottega Liberati.)



Una vigilia all'insegna del "Lusso Essenziale"...Semplicità & Qualità! :-)

Prossimamente spero di postare più regolare altre cronache natalizie...e non solo!

Alla prossima & TANTI AUGURI DGusto! (Anche da Scatti!)

-Lorenzo-

domenica 21 novembre 2010

AUGURI DANIELAAAA!!! :-)))

UN POST D'OBBLIGO PER I 5 ANNI DEL MIO BLOG PREFERITO DI SEMPRE...IL PRIMO CHE HO INIZIATO A SEGUIRE E CHE MI HA DATO MODO DI CONOSCERE UNA BELLA PERSONA COME DANIELA...

POTREI SCRIVERE MOLTO ALTRO, DOPO TUTTE LE ESPERIENZE CONDIVISE, MA MI LIMITO A POSTARE QUESTE FOTO DEL PRIMO "INCONTRO" E DELLA CENA PER I MIEI 19 ANNI, PER ME MOLTO RAPPRESENTATIVE...

AUGURI SENZAPANNA!!! UNICA ED INIMITABILE!!! :-)))

martedì 2 novembre 2010

"Benvenuti a Napoli", con una "Cortese" "Notizia" ed una Pizza Indimenticabile!

Ultimamente vado di rado al cinema, ma l'ultimo film che ho visto è stata una bella rivelazione: "Benvenuti al Sud"
In realtà, oltre al film in sè, la cosa divertente è stata ricollegare la figura del protagonista (uno scoppiettante Claudio Bisio), con quella di mio padre: anche lui carico di stereotipi e clichè su Napoli ed i suoi cittadini.

Dopo il film infatti, è stato comico pensare che proprio mio padre non era mai stato a Napoli prima di un mese fa; ed è riuscito a "troncare" questa sua resistenza grazie alle mie pressioni di stampo godereccio: per andare a mangiare in due Pizzerie simbolo di Napoli: "Pizzeria di Gino Sorbillo" e "La Nuova Notizia" di Enzo Coccia.

Così in una sola settimana (glie ne sarò per sempre grato) il "mio veccio" si è ritrovato a fare 2 volte su e giù tra Roma e Napoli per mangiare una pizza...XD... Detta così sembra una follia, ma vi assicuro (ed ora anche lui può confermarlo) che ne è valsa davvero la pena!

Oltre ad aver assaporato 2 degli esempi migliori per impasto e condimento nel panorama delle pizzerie napoletane, abbiamo anche avuto modo di conoscere persone davvero eccezionali (pizzaioli in primis)...senza tralasciare che ora mio padre non vede più Napoli come una sorta di "Incubo Italiano" XD

Dopo l'ESPERIENZA DA GINO SORBILLO infatti, anche la visita nella nuova sede della "Notizia" ha soddisfatto le aspettative. Bella serata in compagnia di un altro grande amante della pizza e del buon cibo: Maurizio Cortese.
Con la sua squisitezza, Maurizio ha reso davvero speciale la nostra breve gita napoletana! :-)



L'impasto di Enzo inoltre, è stata l'ennesima bella scoperta: ben lievitato e digeribile... Per non parlare dell'accurata selezione degli ingredienti impiegati per i condimenti delle sue pizze.

L'ambiente (moderno ed essenziale), non mette troppo a disagio; supportato da un servizio preparato. La nuova Nuova Notizia del Maestro si presenta forse come un nuovo prototipo di pizza-gourmet a Napoli, pur mantenendo prezzi ragionevoli. :-P

Ecco le bellezze lievitate che abbiamo gustato a cena insieme a Maurizio:

Pizza Pezzente: Mozzarella di Bufala, Erborinato di Bufala e Salsiccia Pezzente di Maiale Casertano



Rotolino con Salsiccia, Friarielli e Provola di Bufala

Calzone Scarola, Provola di Bufala, Pecorino di Laticauda, Olive e Acciughe di Cetara.



Calzone Ricotta di Bufala, Cicoli, Strutto, Pepe e Basilico



Pizza Giulia: Pomodori del Piennolo, Rughetta e Stracciata di Andria



Pizza Margherita Classica



Pizza "MIA": Pomodori del Piennolo, Acciughe di cetara e Mozzarella di Bufala a Crudo.



Pizza Strutto con "Aggiunta Peronale": Mozzarella di Bufala, Pecorino di Laticauda, Pepe, Basilico e Salame di Maiale Casertano.



Pizza Procidana: Pomodorini alla Brace, Scamorza Affumicata, Aglio, Prezzemolo, Olio Piccante, Basilico e Origano



Pizza "MIA 2": Pomodorini del piennolo, Stracciata di Andria, Colatura e Alici di Cetara.



Pizza Special: Ricotta al Ginepro (non molto pervenuto), Bresaola di Bufala e Moringhello di Bufala grattuggiato.



Saltimbocca alla Crema di Cioccolata Artigianale: DOLCISSIMA CHIUSURA! :-P

Per finire, rimanendo in tema "pizza", vi lascio con un altro bell'EVENTO organizzato sempre dal dinamico Maurizio Cortese (che ORMAI CI HA PRESO GUSTO) in collaborazione con Gino Sorbillo, lo Chef Gennaro Esposito e Raffaele Vitale di Casa del Nonno 13.

MI SA CHE DOMANI NE VEDREMO DELLE BELLE! :-P



Ah...Dimenticavo...Andatevi a vedere "Benvenuti al Sud", anche il film merita come la pizza di Napoli! :-)))

Alla prossima!

-Lorenzo-

domenica 31 ottobre 2010

C'era una volta una Gatta...e un Compleanno Speciale :-)



Tardo nel realizzare questo post per mancanza di tempo, ma sono contento di concedere nuovamente spazio al mio caro "Italian Linguini"!
La latitanza dal blog è comunque in parte dovuta a eventi positivi che mi tengono occupato, quindi in fondo poco male e tante news golose per il futuro! :-P

Eccomi dunque con un'esperienza legata a dediche e motivazioni personali; che la rendono speciale rispetto alle solite "recensioni": Dettata in primis dal compleanno di mio padre (elettore della Gatta come migliore pizzeria di Roma - prima dedica); poi dal post dei "sempreinpista" Tavole Romane (dai quali ho avuto piacevoli e dettagliate news sul locale di Monteverde - seconda dedica) ed infine dalla mia inossidabile curio/golosità di provare le pizze di "stagione" inserite nella lavagnetta "autoaggiornante" del nuovo sito della Gatta Mangiona (niente dedica, ma spulciatevi il SITO per eventi e sfiziosità, ne vale la pena!).

Post speciale dicevo, come speciale è stata la serata, e speciale si rivela ogni volta questo storico indirizzò capitolino per amanti della pizza simil-napoletana. Se non la conoscete ancora, la Gatta Mangiona è una delle prime pizzerie romane che si è "affermata" sulla scena per la scelta di un impasto ben lievitato (minimo 24 ore) ed utilizzo di ingredienti di qualità... nonché condimenti e fritti fantasiosi, spesso ottimamente riusciti.



Sempre molto affollata in qualsiasi giorno della settimana (consigliata la prenotazione), la "Gatta" si è ormai collocata nella mia personal top 3 delle pizzerie "classiche" cittadine (insieme a Sforno e Bir & Fud)... Apprezzata oltre che per il lato mangereccio, anche per il suo ambiente caldo e familiare, un pò da osteria romana.



Il locale è interamente decorato da simpatici quadretti e poster di gatti in più versioni, il servizio ai tavoli contribuisce a creare un'atmosfera ideale per consumare una buona pizza in compagnia. Cameriere sempre cortesi e preparate, anche nelle situazioni di sovraffollamento clienti. In particolare una ragazza, Carmela (terza dedica), colonna portante in sala sin dall'apertura della Gatta; riesce sempre a dare un bonus alla serata con la sua simpatia e disponibilità. :-)



Tornando a parlare in termini "masticabili"; nelle mie visite ho avuto modo di testare gran parte dell'offerta, rimanendo praticamente sempre soddisfatto...

Si va sul sicuro con i fritti (per me tra i migliori delle pizzerie "a sedere") asciutti e mai banali:

Provate le crocchette di patate con aglio, pecorino e menta; patate e baccalà; ricotta e spinaci...




I filetti di baccalà, ben dorati con salsa hummus di ceci...



Il supplì classico (ultimamente un pò slegato e pomodoroso); ai frutti di mare; agli scampi e mela verde; Panna e salsiccia; al Ragù Genovese; Scampi, Fragole e Foie Gras; Asparagi e zafferano... e molti altri!...




Buono anche nella sua semplicità il fritto vegetale, il fiore di zucca e i carciofi pastellati (strepitosi!)...



Per non parlare dei golosi calzoncelli (capperi, caciocavallo e peperoni; scarole, acciughe, pinoli e uvetta; prosciutto e mozzarella)



Nel campo "pizza" regnano indiscussi l'impasto ed i "toppings" frutto della mente di Giancarlo Casa. Sempre molto fantasioso e sincero (disponibile nel dare delucidazioni sull'origine dei prodotti utilizzati), il patron elabora abbinamenti originali e quasi sempre vincenti; dettati dalla stagione e da buone materie prime.

L'impasto inoltre (nonostante le credenze di molti) non è realizzato con lievito madre, ma come direbbe Giancarlo, "utilizzando lievito di birra con intelligenza": affiancato a 2 tipologie di farine (una piccola parte integrale) e ad una lunga lievitazione...

Risultato per me eccezionale (SEMPRE superata la prova "sete notturna" o "digestione" nonostante la quantità di pizze mangiate XD), che riesce a convincere sia in versione basic che condito in maniera estrosa:

Provate (con successo):

la Margherita della Gatta;



Margherita con Bufala e Pomodorini;



Pizza Lasagna;



Calzone Fritto Napoletano;



Carciofi e Pancetta Arrotolata;


Pizza Arlecchino (Mortadella, Caciocavallo e Peperoni);



Patate e Pancetta;



Bufala e Acciughe;



Pizza Dolce Forte; Pizza Ibiza e MOLTE altre...

Forse dovrei tornare ancora al Bir o a Sforno per "decretare" la pizza prediletta (manco da troppo tempo ad entrambi)... mio padre invece non ha dubbi a considerare quella della Gatta come number ONE di Roma. Per questo (come annunciato a inizio post), ci siamo spinti fino a Monteverde intenti a festeggiare il suo compleanno... corredando il tutto con un dolce speciale (ce risiamo!XD) Made by Myself! :-P

Antipasti dalla Lavagna:

Sfiziosi, gli insoliti "Pizzottini" al Sugo piccante di Tonno e ben riuscita la Bruschetta con Burrata, Uova di Trota Regina, olio e pepe nero.




Conferma anche per l'"evergreen" Supplì con scampi e mela Verde. ;-)



Pizze dalla Lavagna (+ Bonus):

Pizza d'Autunno (Taleggio, Castagne al Vapore, Lamelle di Porcini Crudi e Riduzione al Mirtillo): Leggera e delicata, con ingredienti ben legati ed equilibrati tra loro. Peccato per i funghi un pò "spenti" e di provenienza straniera. Giancarlo si scusa e se la prende con le condizioni climatiche, non proprio ideali ultimamente. :-P



Pizza con Porcini Trifolati e Burrata a Crudo: Variante personale che mi ha soddisfatto molto. Il porcino in veste "trifolata" acquista maggiore spessore rispetto che a "crudo". Bello il contrasto freddo-caldo con la stracciatella! :-P



Pizza con crema di zucca al rosmarino e balsamico, aringa affumicata e gorgonzola:
Per me la Pizza della serata! Audace l'abbinamento con l'aringa affumicata, ma decisamente vincente! Buonissima!



Si conclude alla grande con una gentilezza da parte di tutto lo staff della pizzeria: Al termine della cena ci viene servito il mio Profiterole (che avevo portato da casa) con tanto di candelina! :-)))



Devo ammettere che il dolce era davvero venuto bene, successo confermato anche dalle ragazze della sala che lo hanno mangiato in diretta grazie al gesto altruista del mio "veccio". (strano, visto che di solito è capace di mangiarsene quasi uno intero tutto da solo...Non ha più l'età! XD)



Insomma, un bel compleanno alla Gatta! :-)))



Per altri dettagli sulla Pizzeria, andate a vedere l'accurata relazione di TAVOLE ROMANE.

Mentre per i golosi interessati ecco la RICETTA DEI PROFITEROLES ;-)

Alla Prossima!

-Lorenzo-