venerdì 13 agosto 2010

A Roma, un bel Posto, anche ad Agosto: Roscioli

Non so voi, ma quando si tratta di mangiare fuori casa in città, io ho quei 3/4 posti "del cuore" nei quali non mi stanco mai di andare... dove una visita in certe situazioni riesce puntualmente a rassicurarmi con sapori netti, familiari ed evocativi...

Due di questi luoghi a Roma sono ormai tappa fissa a periodi alterni, pronti a regalare quelle certezze gustative delle quali si ha sempre bisogno:

La piccola officina del gusto in via della Meloria, che sforna ogni giorno meraviglie lievitate ed alta gastronomia a portar via, è di sicuro la prima della lista...e poi...e poi c'e l'intramontabile ristorante/enoteca/bottega Roscioli...

Della mia passione per il poliedrico spazio dei fratelli Alessandro e Pierluigi, avevo già ampiamente parlato QUI; poi nonostante le numerose puntate nel locale, non ho più ritenuto necessario parlarne... sia per la sua indiscussa notorietà sia per non risultare ripetitivo...

Questa volta però, la mia ultima visita da Roscioli è stata diversa, se possibile ancor più intensa e rassicurante delle volte precedenti: Sarà stato il rientro un pò nostalgico dal viaggio in Sicilia, sarà stata la serata così atipica in un pre-ferragosto con una Roma in parte vuota (ma neanche tanto); saranno stati i volti amichevoli pronti ad accogliermi all'entrata, o più semplicemente la mia necessità di trovare nei piatti quei sapori familiari che mi piacciono tanto... Fatto sta che una cena come quella di ieri merita di essere raccontata; anche solo in parte, senza troppe foto... perchè come dice giustamente il buon Nicola (incontrato e conosciuto per caso proprio ieri sera) "Se si va fuori a cena per mangiare ed arriva un buon piatto caldo davanti, non bisogna pensarci su troppo"... Eppoi che non sono bravo a far le foto ormai s'è capito no??? :-)
Mitico Nicola comunque; davvero un piacevole e fortuito incontro che ha contribuito all'esito positivo della serata...

Passando alla cena, non posso evitare un cenno sulla location suggestiva; con il bancone degli affettati e formaggi luminoso e colmo di specialità che portano in fibrillazione lo stomaco solo all'entrata...
Seduti nella piccola saletta principale (con ogni sorta di sottoli e conserve a farvi compagnia) la concentrazione si sposta sul cestino del pane sempre buono e vario; rifornito con tempestiva puntualità: Lariano semplice o integrale, alle olive, ai fichi, alle noci, focaccia della casa e l'inimitabile pizza bianca romana, unta e fragrante al punto giusto!

Cominciano poi le coccole e raffinatezze di uno staff sempre celere e preparato; in grado di rendervi protagonisti nonostante i pienoni inaspettati come quello di ieri: un giovedi di Agosto inoltrato con tutti i coperti al completo dalle 21 in poi. (Simpaticamente citando il grande Valerione, uno dei tanti ragazzi del team Roscioli: " Il prossimo che mi viene a dire che c'è la crisi lo predo a bottigliate!" XD)



Locale pieno o meno, il servizio sfreccia comunque elegantemente tra i tavolini ravvicinati, e come benvenuto ci recapita una sequenza di prelibatezze che non si scordano facilmente: una ciotolina con una fresca pappa al pomodoro con pane croccante; una tenerissima porchetta di maialino ancora calda con pomodorini semisecchi de Carlo e olive taggiasche...




... ed un ricco piatto di affettati misti con un robusto salame di pecora, bresaola di cavallo, carpaccio e morçon iberico... goduria in crescendo!



Stimolato a dovere comincio il mio solito "rituale di degustazione", alternando gli antipasti del menù con alcuni dei prodotti del banco... Questa in effetti è ormai la mia cena tipo al ristorante, appoggiando la filosofia del locale che studia le preparazioni cercando di esaltare la materia prima impiegata... Materia prima che qui da Roscioli viaggia in maniera direttamente proprozionale alla cucina:

Si vola in alto con l'accoppiata mozzarella di bufala di Paestum e Salmone Norvegese, condita con olio extra vergine Valentini, pepe e limone. Come ogni visita poi, è immancabile l'appuntamento con la miglior mortadella di sempre: la Pasquini & Brusiani; che sembra esser concepita per completarsi (in un matrimonio libidinoso), con la pizza bianca del cestino :-P



Il nuovo arrivato nel piatto affettati stavolta (insieme alla mortazza), è invece un prosciutto Joselito davvero commovente, che con quel suo retrogusto dolciastro fa schizzare su e giù le papille come fossero palline di un flipper!

Arriva poi in tavola LA carbonara del babbo: L'assaggio è d'obbligo, lui ormai lo sa, e mi recapita direttamente il piatto davanti.
Ora, di carbonare c'è sempre un gran parlare qui a Roma; uno di quei piatti che generà più gossip di tante soubrette e calciatori. La carbonara di Roscioli è sempre stata considerata una delle migliori della capitale e io ho avuto modo di mangiarla diverse volte, riscontrando anche qualche calo nella realizzazione.
La carbonara di ieri sera però, in quelle poche forchettate, è riuscita a stregarmi nuovamente come da tanto non capitava...Unica!




Giusto il tempo di assaggiare dalla mamma una piccola selezione di affumicati di Moreno Cedroni (Spada, Salmone e Tonno) per poi ritrovarsi in sequenza i due piatti top della cena:

La cosa bella da Roscioli infatti, è che quando pensi di aver provato la maggior parte delle proposte ed esserti fatto un'idea dei piatti, c'è sempre quella sorpresa che riesce ad emozionarti, a rendere il pasto unico ad ogni visita...

Le volte precedenti ci avevano pensato dei fuori carta di eccezione, come il maialino ripieno di foie gras davvero memorabile, le ostriche Belon o le succulente Reginette con sugo di coda alla vaccinara!






Questa volta invece è stato il turno delle audaci Linguine con bottarga e guanciale (con quel sentore marino in grado di plasmare un primo piatto dalla mantecatura avvolgente) e la Terrina di Foie Gras cotto al vapore alle "quattro spezie" con datteri e Armagnac; che mi ha invaso il palato con la sua inebriante persistenza...

In chiusura c'è ancora lo spazio per una piccola selezione di erborinati francesi ed italiani accompagnati da confettura ai marroni: ennesima chicca che in questo luogo diviene uno sfizio irrinunciabile...



Per la dolce chiusura, decido di provare il gelato della casa in cialda croccante di mandorle. Anche qui grande materia prima è uguale a gran risultato: cioccolato Amedei, Pistacchio di Bronte e chi più ne ha più ne metta! (Naturale al 100%, una degna conclusione in piena armonia con le note di tutto il pasto)

Impossibile avere di più, penserete voi...
Invece NO, da Roscioli non ce n'è mai abbastanza! :-)

Il più bel fine serata è infatti l'incontro con il cuoco Massimiliano Sepe; uno chef che da tempo ho la fortuna di conoscere e che riesce sempre a stupire con il suo tocco millimetrico nelle preparazioni e con la sua bella personalità, umile e sincera!

Uno scambio di due parole con Max, rubandolo per qualche istante dalla postazione in cucina, vale quanto tutte le emozioni provate nel corso della cena. Persone che portano avanti il loro lavoro con così tanta passione e dedizione non sono facili da trovare ;-)

Lo chef ci saluta per tornare ai fornelli, ma ci regala anche una gradita sopresa:
Gelato alle pere e Sauvignon con formaggio stravecchio marchigiano... Eccezionale!
"Siamo persone semplici, si gioca con Pere & Formaggio" ci dirà Massimiliano poi con il suo fare modesto... il risultato però è "semplicemente" riuscito! :-)

Caffè, saluti, e si varca la soglia del ristorante già con la voglia di tornare... in questo indirizzo che non mi ha mai deluso e che riesce sempre a regalarmi nuove emozioni ad ogni visita... :-)

Alla prossima!

Ristorante Roscioli
Via dei Giubbonari, 21
00186 Roma
Tel: 06 6875287
Fax: 06 68210479

Il Forno e le Specialità
Via dei Chiavari, 34
00186 Roma
Tel: 06 6864045

-Lorenzo-

Foto: Andrea Sponzilli & Lorenzo Sandano

5 commenti:

  1. a Lorè me sò sturbato .... c'ho na fame ...
    come scrivi tu di cibo ... scrivono in pochi ... la passione che trasmetti affiora da ogni singola parola ... complimenti ...
    ciao
    Gianluca

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  2. Grazie dei complimenti Lorenzo, li accetto davvero volentieri.
    Un abbraccio e a prestissimo
    Nic

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  3. Tu e Roscioli non deludete mai...grande cena e grande racconto...BRAVI!!!...saluti Alberto...

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  4. Caro Lorenzo stupisci sempre di più!!! Riesci a far stare a tavola con te,anche chi non capisce niente di gastronomia e non sono pochi!!!Grazie per le belle parole...a presto!Valerio

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  5. Ammazza che magnata!
    Coi prezzi come stiamo messi? Quanto costa una strafogata come la tua?

    Ciao!

    Bibo

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