lunedì 20 giugno 2011

Conferme di Stagione per la Pizzeria "La Fucina"! :-P

NON RIESCO a "disintossicarmi" dalla pizza; in particolare dopo l'evento di lancio della Gazzetta Gastronomica di Bonilli, Cortese ed Elisia Menduni.
Durante "A' Pizza" infatti, i migliori pizzaioli della penisola ci hanno stregato esibendo varianti creative e tradizionali dell'amato disco di pasta; una più golosa dell'altra.
Tornato a Roma è stata quindi naturale la nostalgia di tanto "fermento pizzettaro"; anche al di fuori delle eterne certezze come "Pizzarium" & "Gatta Mangiona" (partecipanti alla festa del Bikini).
A risolvere la situazione ci ha pensato un altro luogo tra pizzerie & co.; che valorizza la pizza in veste del tutto "innovativa": "La Fucina".

Avevo condotto Qwerty in questa "PIZZERIA A DEGUSTAZIONE"; durante una delle sue prime scorribande capitoline. Un ritorno alla Fucina però, è sempre un piacere; soprattutto quando l'esperto patron Edoardo Papa sa dar vita ad abbinamenti stagionali così sorprendenti.

Dopo un pò di tempo che mancavo dal locale, ho RITROVATO ben saldi i punti fissi dell'offerta, per non parlare della solita "iper-affluenza" della clientela. XD

La qualità assoluta è sempre il punto fisso su cui ruota il progetto di Edoardo: a partire dall'impasto etereo (con farine biologiche e pasta madre) lievitato magistralmente, per passare ai condimenti solo stagionali, composti dai migliori prodotti di terra e di mare abilmente accostati secondo i gusti del patron.

Oltre alle classiche sempre in carta, la simpatica lavagnetta nel locale riporta le pizze speciali, che spesso sono la vera chicca a dare un'ulteriore sprint alla serata.

Come già annunciato nell'esperienza marziana, scordatevi comunque una classica cena "in pizzeria". Andare alla Fucina è un'esperienza gastronomica che va completamente al di fuori dalla semplice pizza serale accompagnata da fritti e sfizi vari; ed anche i prezzi delle pizze ricalcano questa impostazione.

Insomma; se volete gustare prodotti qualitativamente al top, accostati in maniera quasi sempre perfetta ed equilibrata, su una base di focaccia realizzata a regola d'arte; la "Pizzeria" di Edoardo è sicuramente il posto che fa per voi. Un'esperienza ricercata, comunque imprescindibile per qualsiasi amante della pizza e degli impasti lievitati.

La "degustazione di pizze" dell'ultima visita, è stata nuovamente intensa e convincente, complici anche alcuni fuoricarta stagionali molto graditi:

"Broccoletti Saltati (gli ultimi reperiti accuratamente da Edoardo); Gamberi Rossi e Guanciale Cotto al Vino di Cori (D.O.L.)": Il broccoletto è il vero protagonista della pizza: delizioso ed esaltato da una cottura sapiente e non invasiva. Poetica la presenza grassa del guanciale a crudo (ottimo di suo) con la dolcezza del gambero; anche se quest'ultimo rischia quasi di venir meno rispetto agli altri due ingredienti.



"Piselli Freschi, Pecorino di Fossa e Bottarga di Cabras": Nonostante la temperatura di servizio tragga in inganno, il connubio tra le note vegetali dei legumi e la sapidità di pecorino e bottarga sono ottimamente calibrate tra loro. La salinità intensa, rinfrescata dall'olio a crudo, funge da contrappunto vincente. (Più apprezzabile lasciando raffreddare la pizza qualche sec.)



"Crema di Asparagi, Provola Affumicata e Lombo Artigianale": Ennesimo accostamento ben riuscito, in particolare grazie allo sprint affumicato. L'asparago e trattato in maniera esemplare su una base di impasto semplicemente perfetta (come per tutte le pizze della cena).



"Burrata di Andria e Salame di Mora Romagnola": Decisamente la pizza della serata, travolgente nella sua semplicità. La qualità degli ingredienti impiegati è insuperabile; per un connubio in cui grassezza, sapidità e freschezza conferiscono goduria ad ogni morso. Super.



Si chiude quasi in dolcezza con "Speck di Sauris, Ricotta de Julis, Mozzarella di Bufala e Mostarda Artigianale": I contrasti forniti dall'affumicatura e dalla dolce mostarda sono golosi e divertenti; puntualmente rinfrescati dai latticini. Un dosaggio sapiente degli ingredienti, in grado di stregare il palato.



Per nostra sfortuna era da poco terminata la pizza con "Ciliege arrostite, Piselli e Baccalà selezione D.O.L."; così come la nuova frontiera della Margherita secondo Edoardo; con datterini saltati al rum. Entrambe proposte MOLTO promettenti, che cercheremo di non farci scappare la prossima volta...
E voi cosa aspettate a prenotare la vostra "degustazione" di pizza?!?! ;-)

Alla Prossima!

-Lorenzo-

1 commento:

  1. Che goduria! Io preferisco la classica pizza napoletana, però penso sia proprio un esperienza da provare...Ciao! Piera

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