Okkey... Diciamo che i novelli 20 anni non sono iniziati nel migliore dei modi: L'esame che dovevo dare, ha tutti requisiti per esser andato uno schifo, ed ora già sono in fase di ansia per quello che dovrò affrontare domani...
:-(

Fortuna che il 12 infine mi sono deciso a far qualcosa per "festeggiare"... E a conti fatti, è stato l'unico lato positivo in questi pochi giorni da ventenne!
Il festeggiamento "chevvoodicoaffà", è stato a fini "magnerecci": una scelta abbastanza improvvisata che bazzicava in testa fin dal risveglio, ma che ha preso forma in pochi minuti dopo essere andato a votare per un SI SI SI SI definitivo. (altra cosa positiva dei 20 XD)
Avevo
GIA' RACCONTATO la mia bella esperienza Olevanese nell'Antico Ristorante Sora Maria & Arcangelo, ma non essendo più tornato da Giovanni Milana, è stato ideale fargli visita in questa circostanza. Una breve gita fuori porta per esorcizzare l'ansia da esami e perdermi nella sua rassicurante cucina, così ricca di sapori veri.
Per fortuna che mi sono deciso! Per fortuna che esistono ancora persone semplici e sincere come Giovanni (e il suo mitico cugino Pasquale, complice di un "regalo" apprezzatissimo), che sanno così bene esaltare le materie prime stagionali regalando vere emozioni a tavola.
Questa volta più che mai inoltre, ho apprezzato l'uso di erbe e verdure di stagione; ingredienti che lo Chef sa utilizzare in maniera commovente.
Il ritorno è stato una bella conferma: questo ristorante è il luogo perfetto per rimettersi in pace con il mondo, godendo di una semplicità intensa e mai banale... Eppoi se non avete mai assaggiato I
CANNELLONI DELLA SORA MARIA, MA CHE CAMPATE AFFA'! :-)
Grazie Giò! (è sempre un piacere)
Benvenuto a base di sfiziosi "Medaglioni di Melanzane fritte ripiene di Mozzarella e Basilico"

Il buon Pane di un forno locale: Bianco, Olive, Uvetta, Noci, Peperoni.

Il "Filettone di Baccalà Morro extra con Yogurt di Bufala Vannulo e Cetrioli, Erbe e Fiori eduli": Impressionante per accostamenti, equilibrio e qualità della materia prima. (nonchè una composizione piacevole alla vista!)

"Cannolo di Pasta Phyllo ripieno alla Tiella di Gaeta (Indivia, Fiocco della Tuscia, Olive e Capperi) con Fondente di Burrata": Intenso e sapientemente giostrato nelle consistenze. Il ripieno addolcito dal Fiocco, crea un bel contrasto fra le note vegetali ed è perfetto con la freschezza/acidula della Burrata.

Goduria assoluta nei Primi Piatti (Giovanni si supera!)
"Ravioloni Olevanesi Ricotta e Spinaci con Piselli, Cipollotto e Guanciale di Bassiano D.O.L.": Sfoglia e ripieno sono favolosi; ma il top si tocca con l'abilità nel cuocere i piselli (esplosione di freschezza vegetale), rafforzati dal guanciale croccante. Buonissimi!
"Maltagliati al Ragù di Coniglio, Aparagi e Primosale": Altro esempio di come valorizzare al meglio le verdure di stagione: io amo gli asparagi! Il ragù è intenso ma essenziale, ben supportato dall'asparago in 2 consistenze e dalla spolverata di formaggio. Maltagliato cotto a puntino, per un piatto a tutta gola.

"Le Pappardelle al Ragù Bianco di Caccia": Un classico quasi alla pari dei Cannellloni, gentilmente offerti da Pasquale (Grazie Mitico!). Difficile descrivere la ricchezza sia sensoriale che aromatica del piatto; meritano decisamente la loro fama ed il viaggio fino a Olevano. Uniche! :-P

Sono costretto a saltare i secondi, ma da amante quale sono dell'Amatriciana, non potevo rinunciare alla versione di uno dei suoi migliori realizzatori... Non il giorno del mio compleanno! :-P
L'Amatriciana secondo Giovanni è l'eccezione che conferma la regola(Guanciale di Bassiano D.O.L., Pomodori del Piennolo "Casa Barone", Tuffoli "Mancini", Pecorino Cenerino D.O.L., Cipollotto e Profumo di Maggiorana):
Come un piatto tradizionale, può essere migliore seppur rivisitato.
Scordate completamente la concezione classica di Amatriciana, chiudete gli occhi e assaporate godendo: L'uso sapiente della maggiorana, il guanciale tagliato sottile, il cipollotto nel fondo che addolcisce senza disturbare. L'acidità golosa e pungente del pomodoro e la spruzzata finale di pecorino senza mantecatura... Un'armonia unica, fresca e coinvolgente dalla prima forchettata; in grado di convincervi che sia LEI la versione ORIGINALE dell'Amatriciana. Mitico Gio!

Niente torta nè candelina; ma i dolci si dimostrano un ottimo "rimpiazzo", all'altezza di tutto il pasto:
Assaggio di "Torta al Cioccolato con cocco e Gelato al Frutto della Passione"
"Fagotto di Sfoglia con Gelato artigianale alla Crema e Frutti di Bosco"
"Strudel caldo alle albicocche uvetta, pinoli e amaretti fiuggini accompagnato con gelato alla lavanda" (veramente strepitoso, in particolare l'abbinamento col gelato alla lavanda!)
"Crostata Calda alla Ricotta di Bufala e Gelato artigianale alle Ciliege"
(Piacevolissimo il contrappunto salato della frolla)

C'è anche spazio per una piccola pasticceria a base di Fragole di Terracina glassate al Cioccolato e dei simpatici Biscotti con Uvetta e Mandorle senza Uovo. :-P

Insomma, nonostante l'esito dell'esame, non potevo festeggiare in modo migliore :-)
Tornare da Giovanni prima della sua chiusura stagionale, mi ha dato modo di assaporare nuovamente una grande cucina del Lazio; e non posso far altro che consigliare a chiunque di andarlo a trovare,
nell'Antico Ristorante Sora Maria & Arcangelo, per godere di sapori semplici e ritornare in pace con il mondo. :-)
Alla Prossima!
-Lorenzo-