lunedì 7 dicembre 2009

Eat-Alia 2009: 2 Giorni all'insegna del Gusto made in Italy!



E' terminata ieri l'utima giornata organizzata da Eat-Alia, in onore delle eccelenze enogastronomiche della nostra penisola.

Io ho avuto modo di partecipare solo alle prime due giornate (5\6 Dic), in quanto l'ultima era riservata agli operatori; ma si è dimostrata comunque una manifestazione densa di eventi e di piacevoli incontri.



Quest'anno la sede scelta è stata Palazzo Rospigliosi in via XXIV Maggio; di fronte alle Scuderie del Quirinale. Location veramente suggestiva nella quale venivano esposti i numerosi stand dei produttori italiani, che ripercorrevano la tradizione ed il genio della gamma enogastronomica nazionale.




Durante la prima giornata ho sfortunatamente perso gli eventi iniziali (tra cui la variazione di torta caprese abbinata a birre artigianali curata dallo chef Dino De Bellis! Arggh!) per motivi scolastici, ma mi sono ampiamente rifatto partecipando alle degustazioni successive.

Veramente notevole l'evento "Le inversioni gastronomiche di Dino De Bellis", chef del ristorante l'Incannucciata; in cui venivano proposti abbinamenti inconsuenti di pietanze salate con l'uso di frutta e verdura servite in porzioni di Finger Food.



Dino ha evidenziato il concetto di "saper osare" in cucina per dare sfogo a esperimenti creativi; pur rimanendo nei limiti della razionalità che un bravo cuoco deve avere. Concetto che personalmente approvo in pieno.

Sono stati presentati:

"Al dottor non far Sapere" - Aspic di pere e Raschera con gelatina di moscato
(A mio parere si avvertiva poco la presenza del formaggio ma a detta dello chef era per non sovrastare il sapore della pera)



"Il porco e la renetta" - Strudel di maialino cotto a bassa termperatura (per 24 ore!!!) con salsa di renette
(davvero tenero ed equilibrato, notevole la crosta di pane inserita nello strudel)



"Crema catalana a modo mio" - Crema bruciata con zucca glassata
(Molto buona e delicato il sapore della zucca, forse troppo secco il caramello nella parte superiore)



"Caramelle per adulti" - Gelatine di carota, melanzana e cipolla
(Divertenti e golose. Al primo posto nella mia classifica colloco la melanzana seguita da quella proibitiva alle cipolle! :P)



Per motivi economici e per la mia allergia alla birra ho saltato gli altri eventi della prima giornata (Una degustazione di bollicine francesi e un abbinamento di birre artigianli e finger food sempre seguita da Dino De Bellis) e mi sono lanciato tra gli stand in esposizione scoprendo produttori veramente molto validi!



Da segnalare sicuramente la fondazione marchigiana "Il Cioccolato di Bruco" (che già avevo avuto modo di provare grazie a Roscioli), che propone una selezione di prodotti di cioccolateria con l'utilizzo di rari tipi di cacao uniti a preziose spezie; partendo da quella originale aromatizzata all'anice per arrivare a deliziose lonzette e tavolette alla cannella e arancia o ripene di olio, fichi o tequila (provate ed acquistate personalmente: Ottime!)





Sempre tra gli stand in esposizione segnalo anche i prodotti Siciliani presentati da "Terre di Gratia"




La lavorazione e commercio di tartufi freschi e conservati di "Mondo Tartufi di Francesco Lemme"






E i gioielli della tradizione enogastronomica italiana ricercati e proposti dall'associazione "Quality from Italy"



Una menzione a parte va fatta ai preparati ragazzi della "Pecora Nera Editore", che curano le guide enogastronomiche "Roma nel piatto" e "Roma per il Goloso" (acquistate immediatamente XD) Presenti alla manifestazione con le edizioni 2010 dei volumi che recensiscono per singoli quartieri e per tipologia di locale, i luoghi dove mangiare e le botteghe del gusto della capitale.



La seconda giornata è stata molto più ricca e movimentata rispetto alla prima; forse per la presenza di personaggi e prodotti di eccezione.

Partenza con degustazione di salumi del salumificio Castelli in abbinamento con i vini della Tenuta Ronci di Nepi.




Davvero preparati e professionali entrambi i curatori degli eventi, sia il rappresentante della tenuta di Nepi (che ci ha illustrato il panorama vinicolo laziale spiegandoci i vari metodi di conservazione del vino e i tipi di fermentazione),



sia il Dr. Marco Greggio (esperto di analisi sensoriale), che ci ha letteralmente guidato attraverso la degustazione dei salumi, facendoci esprimere i nostri pareri e analizzando passo per passo gli aspetti sensoriali stimotali dai prodotti in assaggio.



Oltre al viaggio tra le eccelenze gastronomiche di Eat-Alia (che riproponeva gli stand già esposti il giorno precedente), ho avuto modo di assaggiare 2 tipi di ostriche (al naturale e con pangrattato) durante l'evento di abbinamento con ostriche, birre artigianali di Teo Musso del birrificio Baladin (che io non ho potuto assaggiare :S) e le selezioni di Moscato secco scelte dal Blogger e membro Slow Food Andrea Petrini.




Va sicuramente riportata anche l'atipica degustazione organizzata da CiociariaExpo; guidata dalla sommelier Patrizia Patini, che ha proposto un abbinamento di cabernet Atina DOC Forgiato con salame, salsiccia e lardo di Maiale Nero Reale Casertano dell'azienda Agr. Biologica "le Sciuccaglie". Oltre a fornirci una descrizione dettagliata dela razza suina casertana, l'organizzatrice ha anche presentato le iniziative dell'associazione "Le Cannardizie" che riprone prodotti e cucina tradizionale ciociara.




Evento conclusivo "sfavillante" quello gestito dal mitico chef Massimiliano Sepe (che mi ha anche riconosciuto dopo l'"incontro" tra i fornelli all'Open Colonna), intitolato "La sensibilità del cuoco per il Cibo". Concetto espresso magistralmente da Massimiliano, che ripercorrendo il classico Menù Natalizio della città di Fondi, ha rivisitato i piatti della tradizione utilizzando le eccezionali materie prime del territorio (presentadole sul momento in forma di Finger Food).



Seppur in porzioni ridotte, i piatti sono stati veramente notevoli, riportando al palato sapori veri e concreti: vanto del nostro paese.



Si è partito con un'insalatina di finocchi, "vere" Arance Bionde fondane, aringhe e olive... fresco trionfo di semplicità.



Baccalà su un "finto purè" di patate e peperoni secchi



Il Mc Fondano: mini hamburger di maiale nero casertano al coriandolo con salsa al pecorino. Concentrato di golosità; forse il più buon panino mangiato di recente :-P



La frutta di natale: granita di mela annurca, melograno con uvetta e cannella.



Si è terminato con delle sfiziosissime zeppoline dolci! Da bis!



Insomma, una manifestazione organizzata al meglio che forniva inoltre la possibilità di accredito online per i FoodBloggers.

www.eataliablog.com

Alla prossima!

-Lorenzo-

4 commenti:

  1. Ciao Lorenzo spero che la due giorni ad EAT-ALIA ti sia piaciuta. Per me è stato un grande sforzo visto che, soprattutto la domenica, sono stato dentro a condurre i laboratori dalle 13 alle 21.

    A presto e mi raccomando segnati il Carbonara Day

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  2. Ciao!
    Grazie di cuore per la tua segnalazione. Anche per noi di Terre di Gratia, Eat-Alia è stata davvero una manifestazione da ricordare!
    Complimenti per le tue valutazioni sui laboratori: un'analisi così puntuale su "portate" certo di non facile approccio non è così frequente in un ragazzo giovane come te.
    Continua così!!
    A presto,
    Gaspare
    Terre di Gratia

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  3. Ciao Lorenzo,

    che dire, complimenti per il post!

    Ti ho visto in giro in lungo e in largo per Palazzo Rospigliosi e già notavo che il tuo era un approccio molto interessato, nonostante la giovane età.

    Ma ad essere sincero non pensavo che avresti realizzato sul tuo blog un resoconto così ben dettagliato di Eat-Alia: belle foto, puntuale spirito d'osservazione, ottime considerazioni, anche tecniche.

    Sono molto contento di essermi sbagliato e di constatare che hai della stoffa. Bravo Lorenzo! Ti terremo aggiornato delle prossime iniziative di Eat-Alia.

    A presto,

    Biagio

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  4. Ciao Lorenzo,ti ringrazio per questo dettagliato resoconto che mi ha dato modo di scoprire cosa succedeva dietro le quinte della manifestazione... :-) Noi produttori presenti purtroppo ci siamo persi i vari e gustosi "laboratori" perchè dovevamo presenziare ai nostri desk, ma nonostante questo mi sono persa un incontro con te mannaggia :-)ma ci saranno altre occasioni ;-)
    Colgo quindi l'occasione per complimentarmi anche con tutti gli organizzatori e conduttori dei vari laboratori per il bel lavoro svolto,bravi!

    Ciao e a presto
    Patty

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